Rilascio Autorizzazione per l’esercizio e la coltivazione delle attività minerarie
Dettagli avviso
Servizio erogato
L’iter autorizzativo viene avviato su istanza di parte ai sensi della L.R. 26 luglio 1983 n. 54 s.m.i. “Disciplina generale per la coltivazione delle cave e torbiere nella Regione Abruzzo”.
Le istanze vengono accolte solo se il relativo progetto è stato sottoposto a Verifica di Assoggettabilità a V.I.A. tramite il Comitato di coordinamento regionale (CCR-VIA) che rilascia uno specifico Giudizio.
L’istruttoria prevede l’esame della documentazione di cui agli Artt. 12 e segg. della L.R. 54/1983 s.m.i., l’eventuale richiesta di integrazione documentale, l’esecuzione di uno specifico sopralluogo e la redazione di una relazione istruttoria conclusiva.
Terminata positivamente la fase istruttoria, il procedimento per il rilascio dell’autorizzazione viene avviato ai sensi e secondo le tempistiche dettate dalla L. 7 agosto 1990, n. 241 s.m.i.
L’esito della Conferenza è obbligatorio e vincolante per l’Amministrazione (regionale o comunale) che rilascerà il titolo minerario, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 54/83.
Il servizio è rivolto alle imprese dotate delle necessarie capacità tecniche ed economiche, oggetto di specifica valutazione da parte dell’Ufficio Risorse Estrattive.
L’impresa che intenda esercire attività di coltivazione di cave, dovrà essere regolarmente inserita o aver richiesto l’iscrizione nella “white list” contro le infiltrazioni mafiose di cui al D.P.C.M. 18/04/2013, presso la Prefettura della Provincia di residenza della sede legale dell’Impresa stessa.
Informazioni utili
Terminata positivamente la fase istruttoria, il procedimento per il rilascio dell’autorizzazione viene avviato ai sensi e secondo le tempistiche dettate dalla L. 7 agosto 1990, n. 241 s.m.i.
La richiesta di autorizzazione va presentata via P.E.C. firmata digitalmente dal Legale rappresentante dell’Impresa unitamente alla documentazione amministrativa e tecnica di cui agli artt. 12 e segg. della L.R. n. 54/1983 s.m.i. e trasmessa contestualmente, sia al Servizio DPC025 Politica Energetica e Risorse del Territorio, sia al Comune competente per territorio.
All’istanza dovrà essere allegata la ricevuta degli oneri istruttori (attualmente fissati in € 300,00 per tutte le tipologie di procedura: apertura, proroga, subentro, variante) da corrispondere avvalendosi della piattaforma digitale PagoPA
Per la corretta stesura del progetto sono a disposizione le “Norme tecniche generali di coltivazione” di cui al P.R.A.E. (Piano regionale Attività Estrattive) adottato in Regione Abruzzo.
Contatti
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