Autorizzazione scarichi idrici assimilabili a domestici, Industriali e meteo a rischio in ambito di provvedimenti unici (AUA, PAUR, ecc.) - Provincia di Pescara

Breve descrizione procedimento: 
Rilascio e aggiornamento delle autorizzazioni allo scarico di acque reflue assimilabili alle domestiche, industriali e meteoriche a rischio (in ambito di provvedimenti unici quali PAUR, AUA, ecc.) aventi recapito diverso dalla pubblica fognatura
Responsabile del procedimento: 
Soggetto con potere sostitutivo: 
Modalità per attivare il potere sostitutivo: 
Inoltro di comunicazione contenente le seguenti informazioni/documentazione: 1. oggetto della comunicazione: “richiesta di attivazione del potere sostitutivo”; 2. descrizione dettagliata del procedimento richiesto; 3. eventuale ulteriore documentazione.
Si tratta di un endoprocedimento o un subprocedimento?: 
Si
Tipologia del procedimento: 
Altra tipologia
Altra tipologia: 
Parere
Soggetto competente all'adozione del provvedimento finale o altre modalità di conclusione del procedimento: 
Dirigente
Destinatari del provvedimento finale: 
Altre strutture regionali, Enti o aziende strumentali
Comuni
Province
Fonte normativa: 
Fonte: 
Legislazione Nazionale
Descrizione: 
D.Lgs. 152/2006
Fonte: 
Legislazione Regionale
Descrizione: 
L.R. 31/2010
Durata e tempi del procedimento: 
Fase: 
Rilascio parere
Tempi del procedimento: 
90 gg
Istanza di avvio del procedimento da parte di soggetti esterni all'amministrazione: 
Si
Soggetto esterno all'amministrazione che può avviare il procedimento: 
richiedente
Processo informatizzato: 
No
È prevista la richiesta di pareri nel corso del procedimento?: 
Si
Il procedimento prevede oneri a carico dei destinatari?: 
Si
Quali sono gli oneri?: 
Spese di istruttoria
Rilevanza contabile del provvedimento: 
Nessuna rilevanza
Presenza modulistica: 
Si
Modalità di pagamento: 
versamento su ccp
Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale: 
Ricorso al T.A.R. entro 60 giorni dalla data di comunicazione dello stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla suddetta data di comunicazione